Mentre presso il l’Istituto farmaceutico militare di Firenze prende il via la produzione di cannabis per uso terapeutico, Roco Mediati, direttore del Centro di terapia del dolore dell’Ospedale Careggi di Firenze, fa il punto in un’intervista sulle reali possibilità di utilizzo di questo farmaco. Le indicazioni, a detta dell’esperto, sono sicuramente significative ma non bisogna dimenticare che non si tratta di un farmaco di prima scelta tadalafil 20mg price. Occorre sempre puntare prima su altri trattamenti. In ogni caso, Mediati sottolinea come il trattamento con cannabis possa aiutare chi soffre di dolore neuropatico oppure legato a complicanze del diabete o ancora a tumori. Allo stesso modo, si possono ottenere buoni risultati in termini di efficacia quando occorre affrontare quadri di rigidità legata a patologie neurologiche come l’ictus o ancora per contrastare l’emesi da chemioterapia. Più che altro, secondo l’esperto bisogna far comprendere bene ai pazienti che si tratta di un vero e proprio farmaco. “Qualcuno crede che sia una specie di tisana, arriva e ci chiede di utilizzarlo credendo che sia più leggero di altri – racconta Mediati. E invece è un medicinale a tutti gli effetti”. Insomma, una potenziale arma terapeutica in più, che deve essere impiegata da mani esperte e come alternativa, non certo come prima scelta.

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