L’ipertensione è la causa principale di ictus a livello globale. In Cina, si stima che 300 milioni di persone soffrano di ipertensione, il che aumenta il loro rischio di ictus. Per gran parte della popolazione cinese, anche i livelli ematici di acido folico, una vitamina B essenziale, sono bassi. Un nuovo studio ha esaminato se l’integrazione di acido folico, combinata con un farmaco antipertensivo, possa ridurre il rischio di sviluppare un primo ictus 

Importanza Resta incertezza circa l’efficacia della terapia con acido folico per la prevenzione primaria dell’ictus, dal momento che i dati sono limitati e incoerenti.

Obiettivo Testare l’ipotesi primaria che la terapia con enalapril e acido folico sia più efficace nel ridurre il primo ictus rispetto a enalapril in monoterapia tra cinesi adulti con ipertensione.

Disegno, ambito e partecipanti Il China Stroke Primary Prevention Trial, una sperimentazione clinica randomizzata, in doppio cieco, condotta dal 19 maggio 2008 al 24 agosto 2013, in 32 comunità delle province di Jiangsu e Anhui in Cina. Allo studio ha preso parte un totale di 20.702 adulti con ipertensione senza anamnesi di ictus o infarto miocardico (IM).

Interventi I partecipanti idonei, stratificati per genotipi di MTHFR C677T (CC, CT, e TT), sono stati assegnati in modo casuale a ricevere il trattamento quotidiano in doppio cieco con una singola pillola contenente una combinazione di enalapril, 10 mg, e acido folico, 0,8 mg (n = 10.348) oppure una compressa contenente enalapril in monoterapia, 10 mg (n = 10.354).

Esiti e misure principali L’esito primario era il primo ictus. Gli esiti secondari includevano primo ictus ischemico; primo ictus emorragico; IM; eventi cardiovascolari compositi che consistevano in morte cardiovascolare, IM e ictus; nonché decesso per qualsiasi causa.

Risultati Durante una durata del trattamento media di 4,5 anni, rispetto al gruppo enalapril in monoterapia, il gruppo enalapril–acido folico ha avuto una riduzione significativa del rischio di primo ictus (2,7% dei partecipanti nel gruppo enalapril–acido folico rispetto al 3,4% nel gruppo enalapril in monoterapia; HR, 0,79; IC al 95%, 0,68-0,93), primo ictus ischemico (2,2% con enalapril–acido folico rispetto al 2,8% con enalapril in monoterapia; HR, 0,76; IC al 95%, 0,64-0,91), ed eventi cardiovascolari compositi che consistevano in morte cardiovascolare, IM e ictus (3,1% con enalapril–acido folico rispetto al 3,9% con enalapril in monoterapia; HR, 0,80; IC al 95%, 0,69-0,92). I rischi di ictus emorragico (HR, 0,93; IC al 95%, 0,65-1,34), IM (HR, 1,04; IC al 95%, 0,60-1,82), e decesso per qualsiasi causa (HR, 0,94; IC al 95%, 0,81-1,10) non differivano significativamente tra i 2 gruppi di trattamento. Non vi sono state differenze significative tra i 2 gruppi di trattamento in termini di frequenza degli eventi avversi di eventi avversi.

Conclusioni e rilevanza Tra gli adulti con ipertensione in Cina, senza un’anamnesi di ictus o IM, l’uso combinato di enalapril e acido folico, rispetto ad enalapril in monoterapia, ha significativamente ridotto il rischio di primo ictus. Questi risultati sono coerenti con i benefici dell’uso dell’acido folico tra gli adulti con ipertensione e bassi livelli di acido folico al basale.

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