Nel corso di un’ispezione dei Carabinieri NAS avvenuta nel 2010 all’interno del Pronto Soccorso di un Ospedale laziale, era stata accertata la presenza di n. 18 fiale di morfina cloridrato a fronte delle 17 riscontrate in giacenza contabile. Il dirigente medico responsabile veniva condannato alla pena dell’ammenda di 1200 euro per non aver ottemperato alle norme sulla tenuta dei registri di carico e scarico delle sostanze stupefacenti e psicotrope.

Nel procedimento si rilevava che nessuna movimentazione delle fiale in entrata o in uscita si era verificata nelle 24 antecedenti il controllo operato dai NAS, il che evidenzia che il mancato controllo da parte del dirigente medico, protrattosi oltre il periodo di tolleranza, aveva comportato l’elusione della finalità delle norme in materia.

[Avv. Ennio Grassini  – www.dirittosanitario.net]

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